
Endometriosi: sintomi, cause e come affrontarla ogni giorno
Share
Dolori mestruali che ti piegano in due, stanchezza cronica, gonfiore che non passa, rapporti dolorosi.
Se ti sei sentita dire più volte “è solo il ciclo” mentre dentro di te sapevi che qualcosa non andava, potresti avere a che fare con l’endometriosi.
Oggi stimiamo che 1 donna su 10 in età fertile ne soffra, ma il numero reale potrebbe essere ancora più alto perché spesso la diagnosi arriva con anni di ritardo.
Che cos’è l’endometriosi?
L’endometriosi è una malattia ginecologica cronica in cui il tessuto simile all’endometrio — quello che riveste l’interno dell’utero — cresce in sedi anomale come ovaie, tube, intestino, vescica o, nei casi più rari, su diaframma e polmoni.
Questo tessuto “fuori sede” reagisce agli ormoni come se fosse nell’utero: si ispessisce, sanguina e si infiamma ogni mese.
Non potendo essere eliminato, provoca infiammazioni croniche, aderenze e dolori intensi che possono influenzare profondamente la qualità della vita.
Sintomi più comuni
I sintomi variano da donna a donna, ma alcuni segnali ricorrenti sono:
Dolore pelvico acuto, soprattutto prima e durante le mestruazioni
Cicli mestruali abbondanti o irregolari
Rapporti sessuali dolorosi (dispareunia)
Disturbi digestivi: stitichezza, diarrea ciclica, nausea
Gonfiore addominale persistente (“pancia da endo”)
Fatica cronica anche a riposo
Infertilità o difficoltà nel concepire
👉 Spesso questi sintomi vengono sottovalutati o confusi con altri disturbi, causando un ritardo diagnostico medio di 7–10 anni.
Perché si sviluppa l’endometriosi?
Le cause non sono ancora del tutto chiare, ma la ricerca individua diversi fattori:
Mestruazione retrograda: parte del flusso mestruale risale nelle tube e si deposita nel bacino.
Predisposizione genetica: avere parenti con endometriosi aumenta il rischio.
Alterazioni del sistema immunitario: il corpo non riconosce e non elimina il tessuto anomalo.
Fattori ambientali e ormonali: l’esposizione a interferenti endocrini o squilibri ormonali può incidere.
Probabilmente si tratta di una combinazione di più fattori.
Diagnosi e trattamenti disponibili
La diagnosi non è semplice e può richiedere diversi consulti. Gli strumenti principali sono:
Ecografia pelvica transvaginale
Risonanza magnetica pelvica
Laparoscopia: unico metodo che conferma la presenza della malattia
Non esiste una cura definitiva, ma si possono ridurre sintomi e progressione con:
Terapie ormonali: per bloccare ovulazione e mestruazioni
Antidolorifici e antinfiammatori: per gestire le crisi di dolore
Chirurgia laparoscopica: per rimuovere i focolai più gravi
Cambiamenti nello stile di vita: alimentazione anti-infiammatoria, movimento dolce, gestione dello stress, integrazione mirata
Endometriosi e salute intima
Oltre al dolore fisico, l’endometriosi influenza la vita intima:
-
Rapporti sessuali dolorosi e difficoltà a rilassarsi
-
Maggior rischio di infezioni urinarie e vaginali
-
Alterazioni del pH vaginale legate all’infiammazione
Integrare nella routine un prodotto come Oppiù Intima, a base di probiotici selezionati e mirtillo rosso, può aiutare a:
- Proteggere la flora vaginale;
- Favorire l’equilibrio del pH;
-Supportare la naturale barriera contro infezioni urinarie e fastidi intimi;
Un piccolo gesto quotidiano che, insieme alle terapie prescritte dal medico, può fare la differenza nel lungo periodo.
Se sospetti di avere l’endometriosi
-
Ascolta il tuo corpo: il dolore non è mai “normale”.
-
Rivolgiti a specialisti esperti di endometriosi: non tutti i ginecologi hanno la formazione adeguata.
-
Cerca supporto: associazioni e community online possono offrirti informazioni e sostegno emotivo.
Conclusione
L’endometriosi non è un semplice “ciclo doloroso”: è una condizione cronica che merita attenzione, ascolto e strategie personalizzate.
Con la giusta combinazione di informazione, cure mediche, abitudini sane e prodotti mirati come Oppiù Intima, è possibile migliorare la qualità della vita e ritrovare il proprio benessere.
👉 Scopri Oppiù Intima e inizia oggi stesso a prenderti cura del tuo equilibrio intimo.